(Annalisa Bona)
di Marta Polidori (inviata a Biella)
Si aprono oggi le qualificazioni del torneo 100.000 dollari di Biella, funestate da una pioggia che smette solo nel tardo pomeriggio; c’è da prendere piacevolmente nota della splendida organizzazione del circolo, che prontamente si accinge ad asciugare con niente meno che delle spugne i campi fuori (facendo andare avanti le partite su di un solo campo coperto) per permettere agli orari di compiere il loro lavoro originario.
Primo incontro vede coinvolte Carlotta Ripa, classe 1991, contro la russa Ryzhonkova numero 726, con vittoria della seconda per 7-5 6-2.
Secondo incontro, carico di aspettative da parte un po’ di tutti, impegna Alice Balducci, numero 469, contro Francesca Palmigiano, numero 844, che vedrà infine la sconfitta della seconda per 6-4 6-4.
Prosegue la giornata con Gioia Barbieri, che nonostante abbia disputato un match molto avvincente e di livello il suo gioco a tutto campo e la sua ottima difesa non impediscono alla sua antagonista Nastja Kolar, slovacca tenace e dallo sguardo impenetrabile (classe 1994 numero 252 Wta), di portare a casa il match con un 6-1 7-6 (7-2).
Le successive italiane a giocarsela sono rispettivamente Carolina Pillot, classe 1992 numero 512, e Michela Isella, partita troppo veloce per aver qualcosa da raccontare: la Pillot ci priva della suspance con un rapido 6-0 6-0.
Buono ed interessante l’incontro Annalisa Bona-Martina Parmigiani: la Parmigiani perde subito la lucidità mentale verso la fine del secondo game, lucidità senza la quale arginare l’eleganza e la solidità della Bona risulta un terno al lotto. Annalisa Bona è infatti reduce da un periodo di stop, ma fa in fretta a recuperare. Chi era ad assistere all’incontro poteva forse quasi annusare questi crescendo paralleli tra la solidità e la continuità di Annalisa e la fretta arrabbiata di Martina.
Ciò nonostante la Parmigiani è stata come sempre in grado di regalare momenti di tennis di qualità, benché la sua avversaria fosse tutt’altro che all’acqua di rose. Lo scontro finisce in un 6-1 6-2 per Annalisa Bona.
Ma l’incontro più stupefacente della giornata è la rivelazione di Camilla Rosatello, che nonostante abbia perso il match contro la francese Cattaneo, per un’ora e mezza buona ci ha mostrato le sue qualità con un tennis brillante, aggressivo, talvolta rischioso ma molto efficace. Il match si chiuderà purtroppo con un 6-3 6-4 per la Cattaneo, che giocherà domani contro Sofia Kvatsabaia che ha superato il turno per ritiro sul 6-2 2-1 della stessa Anais Laurendon, causa dolori di stomaco.
Stefania Chieppa, classe 1983 numero 830 del ranking (ex 359 nel 2006 in singolo e 204 nel 2007 in doppio) vince contro Costanza Mecchi, classe 1992 e numero 1224 del ranking, con il punteggio di 6-3 6-2.
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