Giannessi e Grassi: continua la scalata


di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali in classifica.
Top Ten
Ben tre variazioni: Ferrer prende il posto di Soderling e sale al numero 5, a un passo dal suo best ranking. Fish, nonostante l’ottimo torneo a Cincinnati, cede la settima posizione a Monfils e Almagro rientra nei primi 10 a spese di Tsonga.
Top 50
Nishikori e Nieminen salgono leggermente e rientrano tra i primi cinquanta, più che per meriti loro per via delle discese di Gulbis (-7) e soprattutto di Baghdatis: il cipriota perde ben venti posizioni ed ora è numero 60 delle classifiche (nonchè possibile avversario scomodo nei primi turni degli Us Open: molto dipenderà dallo stato di forma).
Top 100
Marsel Ilhan “il turco” rientra nei primi cento della classifica, così come Golubev e Karlovic. A fare spazio ai tre sono, nell’ordine, Junqueira, Darcis e il brasiliano Mello.
Up
Degna di nota la risalita di Stepanek, che prende altre sei posizioni e si ritrova al numero 23: non male, tenendo conto che quattro mesi fa era in 70esima posizione. Chapeau anche per James Blake, che sale di 21 posizioni ed ora è numero 63.
Down
Come già si sapeva all’inizio della scorsa settimana la classifica di Andy Roddick crolla e l’americano si ritrova d’improvviso al numero 21 delle classifiche. Oltre a Baghdatis male anche Nalbandian (-11). Sempre più malinconico Hewitt, ora numero 188 e fuori subito a Winston-Salem per mano di Kavcic: se non altro nel 2011 non ha più punti da perdere.
Italiani
Con i big tutto sommato stabili (salvo un +8 di Bolelli) ne approfittiamo per sottolineare una volta di più le ottime stagioni di Giannessi, che guadagna 42 posizioni ed è a un passo dall’entrata nei 200, e di Grassi, che per la prima volta in carriera entra nei Top 300. Scendono Naso e Crugnola, entrambi di 21 posizioni, da segnalare Bellotti e Comporto, che segnano rispettivamente +126 e +161.

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