di Sergio Pastena
Dopo la “pausa” dovuta alla Federation Cup riparte la giostra del circuito Wta con due tornei di diversa importanza ma entrambi carichi di numerosi spunti interessanti. Il primo è quello di Stoccarda, che vedrtà ai nastri di partenza gran parte delle Top Ten, il secondo è quello marocchino di Fes, preso d’assalto dalle seconde linee che ambiscono a un ruolo di outsider nei prossimi tornei sul rosso.
Partiamo dalla Germania: Wozniacki, Zvonareva, Schiavone, Azarenka, Stosur, Li, Jankovic. Altro da aggiungere? Sì: Wickmayer, Kvitova, Petkovic e chi più ne ha più ne metta. Insomma, non mancherà quasi nessuna. Proprio la numero uno del mondo è capitata in uno spot complicato: dopo il bye avrà Wickmayer e poi una tra Petkovic, Kvitova e Jankovic. Comunque vada la danese dovrà cominciare a sudare fin da subito. Il secondo quarto del tabellone è dominato dalla Schiavone ed è più “morbido”, anche se troviamo comunque Agnieszka Radwanska e Marion Bartoli, unica testa di serie a non essere tra le Top Ten. Anche il terzo quarto è accessibile, con la Azarenka che presumibilmente dovrà regolare prima Julia Goerges e poi Na Li (se una tra Cibulkova e Lisicki non piazza il colpaccio) per arrivare alle semifinali. Infine la parte bassa, decisamente dura: la Zvonareva affronterà la vincente tra Vinci e Pavlyuchenkova, ma è difficile capire chi potrebbe trovare nei quarti, visto che tra Stosur, Martinez Sanchez, Dulgheru e Hantuchova non ce n’è una debole. Alla vincitrice vanno 470 punti in classifica e 111.000 dollari, che non fanno mai male.
Passiamo al Marocco, dove il tabellone è dominato da Aravane Rezai, numero 24 mondiale, che stacca di ben ventidue posizioni la seconda testa di serie, la Shvedova, al numero 46. Tra le favorite tanti nomi noti come Dokic, Halep e Cornet, ma non sono da escludere sorprese. Ad esempio nella parte bassa del tabellone troviamo una Dinara Sfina in ripresa che (a nostro avviso saggiamente) ha evitato Stoccarda per provare a passare qualche turno in più e riprendere la forma in vista dei tornei più impegnativi sulla terra. Presente anche Alberta Brianti, che giocherà prima con la Pous-Tio e poi eventualmente se la dovrà vedere con la vincente di Kerber-Pervak: i quarti sono possibili. Attenzione anche alle qualificate: potrebbe essere in tabellone la sorprendente rumena Begu.
Dopo questa settimana ci si trasferirà nella penisola iberica dove i tornei di Barcellona ed Estoril lanceranno la volata finale della stagione sul rosso: due mesi intensissimi che vedranno le migliori tenniste scendere in campo a Madrid, Roma e Parigi, con la Schiavone che sarà chiamata a difendere la grandissima impresa del 2010.
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