Ogni anno tra i partecipanti alle Prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia troviamo ragazzi già entrati con regolarità nel mondo tennistico con esperienze a livello challenger ed altri che giocano soprattutto futures cercando una svolta al Foro Italico. Quest’anno tra i vari “prequalificati” figura Francesco Salviato, ragazzo di origine veneta classe 1996, che vanta diverse partecipazioni a livello futures e qualche match di qualificazione nei challenger. Salviato ha come miglior risultato la vittoria in coppia con Marco Bortolotti nel futures di Hammamet in Tunisia lo scorso dicembre. Attualmente è al numero 1425 della classifica mondiale con best ranking alla posizione 1419; nel doppio occupa la posizione numero 1157 della classifica. In una breve intervista a Spaziotennis.com si è parlato delle sue caratteristiche di gioco, delle problematiche dei giovani e di molto altro ancora.
Come è nata la tua passione per il tennis?
“La mia passione è nata casualmente quando, all’età di 7 anni, ho partecipato ad un corso estivo e ho iniziato a giocare a tennis. A livello giovanile ho giocato qualche torneo ETA e pochissimi Itf under 18. Con il passare del tempo mi sono innamorato di questo sport tanto che adesso è diventato il mio lavoro.”
Quali sono le tue caratteristiche di gioco e quale superficie preferisci?
“Mi piace molto stare con i piedi dentro alla riga di fondo e cercare di comandare il gioco con il dritto. Se ho la possibilità di scegliere preferisco le superfici veloci, ma in fondo anche la terra rossa non mi dispiace. A livello ATP un giocatore che mi piace molto e da cui cerco di prendere spunto è Grigor Dimitrov.”
Com’è stata l’esperienza per arrivare alle Prequalificazioni?
“Non è stato per nulla facile raggiungere le “prequali”, ho dovuto affrontare giocatori molto ostici soprattutto in finale dove ho fatto molta fatica; infatti il tabellone dell’Open Bnl d’Ortisei era di ottimo livello ed in finale ho perso con Victor Galovic 6-3 6-4. Nonostante non sia arrivata la vittoria finale del torneo sono molto soddisfatto del tennis che ho espresso e sono fiducioso per i prossimi impegni.”
La vittoria in coppia con Bortolotti in Tunisia ti ha dato fiducia? Pensi ti possa concentrare maggiormente sul doppio?
“Sicuramente la vittoria in doppio con uno dei miei compagni di allenamento mi ha dato molta fiducia, infatti ho vissuto un inizio di 2017 piuttosto positivo. Il doppio continuerò sicuramente a giocarlo ma l’obiettivo rimane scalare la classifica in singolare.”
Sono tanti i giovani italiani che cercano di scalare la classifica mondiale, ma quali sono le maggiori difficoltà?
“Parlando per me ti posso dire che le maggiori difficoltà sono di carattere economico, per il semplice fatto che spesso per giocare bisogna girare il mondo, ci vogliono perciò molti soldi e tanti giovani giocatori non hanno le disponibilità economiche per farlo.”
Oltre al tennis hai qualche hobby?
“Oltre al tennis ovviamente amo il calcio e i videogiochi. Quando riesco a liberarmi mi piace giocare a calcetto con gli amici.”
Quali sono gli obiettivi per questo 2017?
“Per il 2017 non mi pongo obiettivi, penso solo a fare del mio meglio in modo da scalare il più possibile la classifica ATP.”