di Luca Fiorino (@LucaFiorino24)
E’ in corso questa settimana il 13° torneo giovanile di tennis under 14 – 11° “Memorial G. Cassani” – organizzato dal circuito Tennis Europe presso il Tennis Club Pavia. Come inviati del torneo vi presenteremo alcuni protagonisti della manifestazione in modo da conoscere meglio i propositi e le ambizioni di chi lavora e rincorre ogni giorno, attraverso sacrifici e passione, il sogno di diventare “da grandi” tennisti professionisti. Oggi è il turno di una ragazza dalla lunga treccia castana chiara classe 2001 che si allena alla Tennis Training School di Foligno: Linda Alessi.
Da quanto tempo giochi a tennis? Dove ti alleni e chi sono i tuoi maestri?
Gioco a tennis da quando ero piccolina. Mi alleno alla Tennis Training School di Foligno e miei maestri sono mio padre Fabrizio Alessi, mio cognato Alessio Torresi (che è qui con me a Pavia) e Fabio Gorietti, attualmente allenatore di Luca Vanni e Thomas Fabbiano.
Un primo turno subito impegnativo contro Coralie Garrigues, ragazza francese testa di serie numero 4. Match lottato che per poco non sei riuscita a portare a casa. Fortunatamente sei ancora in gara nel doppio dove hai battuto in coppia con Alessia Truden la numero uno del seeding in singolare Helene Pellicano.
Diciamo che come al solito non sono stata molto fortunata, ma sapevo che comunque in questo torneo ci fosse un buon livello in cui avrei incontrato le più forti d’Italia sia 2001 che 2002 e anche molte straniere competitive. La mia partita contro la testa di serie numero 4 non era semplice. Ero partita con il piede giusto, attaccando e comandando io il gioco. Il secondo set mi sono distratta ed ho perso di vista il mio vero obiettivo: esprimere il mio gioco che era l’arma con cui potevo vincere la partita. Lei ovviamente nel secondo è cresciuta e ha dimostrato di essere una giocatrice forte come mostrava la classifica.
Cosa ne pensi dell’organizzazione e dell’accoglienza che vi hanno riservato al Tennis Club Pavia? Essendo un torneo di grade 2 con 32 partecipanti il livello è molto elevato, no?
L’organizzazione del torneo è molto buona. Il circolo dispone di molti campi che permettono di far allenare i ragazzi anche se hanno perso. Credo che il fatto che ti danno ad ogni partita il Gatorade e l’acqua sia fantastico, in pochi tornei lo fanno! Sicuramente c’è un buon livello in questo torneo così come in altre manifestazioni qui in Italia e all’estero. Devo ammettere però che l’organizzazione qui in Italia è migliore, soprattutto qua a Pavia, anche se gli altri tornei non sono poi così male.
Parlaci un po’ di te. Cosa ti piace fare nel tempo libero? Come mai hai scelto il tennis? In caso contrario cosa ti sarebbe piaciuto fare?
Sono una ragazza solare a cui piace molto stare in compagnia infatti quando posso e non sto in giro per tornei mi piace uscire con gli amici e andare al cinema. La passione per il tennis mi è stata trasmessa dalle mie sorelle che accompagnavo quando ero piccina in giro per tornei assieme a mia madre e mio padre. Ricordo come ogni volta tartassavo mio padre implorandogli: posso giocare anche io? Non ho mai avuto tempo di pensare a una vita senza il tennis. La mia seconda passione è la danza moderna e mi piacciono i musical. Vivo per il tennis e con il tennis. Il mio circolo è stato fondato da mio nonno e ora mio padre gestisce la scuola tennis e quindi non potevo non giocare a tennis. Era destino.
Quali sono i tuoi obiettivi immediati e per il futuro? A quale tennista ti ispiri maggiormente?
Vorrei entrare nella top 100 e scalare sempre di più la classifica Tennis Europe e 2.7 per la classifica italiana! Mi ispiro alla Sharapova perché mi piace molto il suo modo di giocare, è sempre aggressiva, ma credo che per come sono fisicamente e anche come gioco assomigli più a Flavia Pennetta.
Ringraziamo la gentilissima Linda Alessi e le auguriamo il meglio per il suo futuro.
Leggi anche:
- None Found