Daniele Capecchi: “Lavoro su ogni aspetto del mio gioco”

Daniele Capecchi

da Andria, Daniele Sforza

Daniele Capecchi, classe 1995, ci ha concesso un’intervista al termine del suo match perso contro l’austriaco Reissig nel torneo Challenger di Andria (61 76). Il giovane italiano è alla sua prima stagione pro ed ha raggiunto il best ranking al numero 853, ottenendo diversi buoni risultati nei tornei futures, italiani e non.

Un match difficile oggi, soprattutto nel primo set nel quale Reissig ha giocato benissimo ed era abbastanza difficile rispondere, poi hai cominciato ad alzare il tuo livello e hai provato a lottare fino alla fine.
Si, diciamo che lui ha un gioco molto particolare, tira tutto e dappertutto ed è difficile trovare la palla. Verso la fine abbiamo scambiato di più e sono arrivato al tiebreak; qui però non sono riuscito ad esprimere il mio tennis e ho giocato abbastanza male.

Comunque hai espresso un buon tennis su quella che probabilmente non è la tua superficie ideale
Si, gioco meglio sulla terra perché ci sono più scambi ed è più facile trovare ritmo.

Dove ti alleni?
Mi alleno a Vicchio, in provincia di Firenze con Giuseppe Malevolti e Urbano Giusti.

Questo è il tuo primo anno da “pro” ma hai comunque ottenuto degli ottimi risultati. Sei soddisfatto della tua stagione?
Si, sono soddisfatto ma bisogna fare meglio. Devo lavorare e migliorare in tutto e per tutto, dall’inizio alla fine.

Obiettivi per l’anno prossimo?
Migliorare, solo questo. Se migliori i risultati arrivano..

Complimenti ancora per la prestazione, in cui hai davvero dato tutto, quasi lanciandoti sugli smash e correndo da una parte all’altra per riuscire a contrastare il gioco dell’austriaco.
Grazie!

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