di Alessandro Nizegorodcew
Massimo Sartori, allenatore del numero 1 d’Italia Andreas Seppi, è intervenuto in esclusiva durante la nostra trasmissione Spazio Tennis su Radio Manà Manà Sport. Qui di seguito la trascrizione dell’intervista curata da Alessandro Ferro
Andreas Seppi sta svolgendo la preparazione a Bordighera, come sta andando?
“Abbiamo ricominciato ad allenarci una settimana dopo il torneo di Ortisei, Andreas ha cominciato solo a fare la parte fisica. Dalla settimana prossima comincerà a giocare a tennis cercando di fare le modifiche che ci siamo prefissati fino alla fine dell’anno a livello tecnico. Fisicamente sta bene.”
Ci puoi anticipare qualcosa sulle migliorie tecniche che vuoi apportare?
“Stiamo cercando di migliorare il diritto, dargli più possibilità di manovrare la palla con tempi minori. Stiamo provando anche a migliorare un po’ il servizio, la tecnica del servizio”.
Esistono aspetti tecnici che possono essere potenziati specificatamente senza che il tennista perda in efficacia in altri ambiti. Come si fa a identificarli?
“Se parliamo di Andreas, le migliorie sono dettate dai filmati sulla sua seconda parte della scorsa stagione. Cerchiamo di capire dove può avere qualche chance in più, la proponiamo ad Andreas e proviamo con calma ad inserirla nel suo gioco. E’ uno studio che va di partita in partita, nei momenti in cui gioca meglio si vede la sua qualità e da lì si cerca di capire se si può ancora aiutare o meno”.
Altri ragazzi stanno svolgendo il ritiro a Bordighera, tra questi c’è Marco Cecchinato. E’ un po’ in ritardo con gli step ma ha buone potenzialità..
“Ha buonissime potenzialità, bisogna che lui investa sulla sua vita. Deve mettere se stesso dentro allo sport, deve diventare la sua vita. Nei ragazzi giovani è difficile da capire, ma alla fine della carriera fa sempre la differenza e porta a superare prove più difficili. Si sta allenando bene, sta cercando di trovare il suo tennis migliore”.
Oltre a loro, chi si sta allenando a Bordighera?
“Abbiamo Stefano Napolitano (nella foto a sinistra; ndr), il cui tecnico di riferimento è sempre il padre Cosimo. Ad altri ragazzi giovani diamo la possibilità di venire con gli allenatori a cui diamo dei programmi affinchè questi ragazzini di 12-13 anni possano crescere nel migliore dei modi e non perdano i tempi corretti nell’età della formazione. Cerchiamo di far fare loro più passi in avanti possibile”.
Qual è l’obiettivo di classifica dei primi mesi del 2013? L’obiettivo è di entrare tra i primi 20?
“E’ l’obiettivo principale dell’anno prossimo. Ma ci stiamo organizzando affinchè sia un obiettivo intermedio e non un obiettivo definitivo. All’inizio della stagione, Andreas giocherà un’esibizione a Perth, poi andrà a Sydney e a Melbourne. Poi giocherà i due Masters Series in America. Quel pezzo di stagione dobbiamo prepararlo per fare in modo che sia come il livello di fine stagione di quest’anno. Poi vediamo quello che succede”.
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