di Alessandro Nizegorodcew (inviato al Foro Italico)
Arrivo sul campo Pietrangeli sul punteggio di 6-2 in favore di Isner. Mi immagino la partenza Seppi, mi immagino un Isner ingiocabile al servizio, mi immagino un match già scritto e difficile da sovvertire. Inizio a vedere la partita sugli schermi della sala stampa e il match non mi pare esaltante; decido infatti inizialmente di non entrare allo stadio perché… impossibilitato. Ci sono persone arrampicate intorno al campo ed è impossibile accedere, nonostante Roberto Commentucci, uno dei tre più grandi conoscitori dei segreti del Foro Italico (non ci è concesso sapere quali siano gli altri 4), sia entrato comodamente in Tribuna Tevere.
Arrivo sul campo con Nicola Corrente mentre sta iniziando il tie-break. Per vedere qualche punto dobbiamo saltare, ma capiamo esattamente cosa stia succedendo dalle urla del pubblico, riscaldato da un Seppio che ce la sta mettendo tutta. Andreas vince il tie-break e si va al terzo.
Riusciamo ad entrare e, inizialmente, ci sediamo sulle scale in Tribuna Monte Mario. Seppi tiene benissimo nei suoi turni di battuta (nel terzo perderà solamente 4 punti al servizio) e in risposta mette sempre sotto pressione lo statunitense. Sul 2-2 arrivano le prime balle break, 7 in un solo game. Su 6 di queste Isner mette a segno servizi vincenti, mentre su una Seppi può recriminare per un diritto a sventaglio finito fuori da buona posizione. Seppio continua a giocare benissimo e il pubblico del Pietrangeli si esalta sempre di più: i cori “Seppi! Seppi!” ormai si cantano dopo ogni punto e Andreas è carico come non mai.
Arriva anche il verso della cornacchia a cercare il doppio fallo dello yankee, senza successo però. Sul 5-5 la svolta. Seppi risponde a tutto e si porta 0-40 sul servizio di Isner. Lo statunitense recupera sino al 30-40 e sugli spalti sono tutti d’accordo: “E’ questa la palla break decisiva. O fa questa o si va al tie-break”. Seppi risponde, si inizia lo scambio, Isner stecca e spara un diritto fuori di metri.
Il pubblico esulta come ad un gol della nazionale, Seppi si carica, sono tutti in piedi e partono addirittura un coro in stile Germania 2006: “Po-po-po-po-po-po… po-po-po-po-po”
Andreas va al servizio e gioca un primo punto splendido, poi sul 15-15 arriva un servizio vincente che salva le coronarie de presenti e sul 30-15, dopo un back fortuito corto di Inser, Seppi si butta a rete… la prima volée è facile ma non la chiude, Isner prova il passante di diritto da dentro il rettangolo del servizio, ma Seppio in allungo chiude con una volée smorzata incrociata di rovescio. Il pubblico impazzisce, non credeva di poter gioire così in questo match. E’ match-point, Seppi chiude e si lascia andare ad un’esultanza inconsueta, mani sul volto, un sorriso a 50 denti, la gente si abbraccia in tribuna. Che bello vivere queste partite, che bello il tennis!
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