Romana Tabak, la tennista modella


(Romana Tabak)
di Andrea Righi
Romana Caroline Tabak, 20 anni, slovacca, ha vinto il suo secondo 10 mila $ consecutivo ad Asuncion. Non pare una notizia straordinaria, eppure basta incontrare in rete una sua foto e subito viene qualche dubbio sul fatto che questa sia una storia così banale.
Tennista e modella ma con la voglia di provare ad entrare nel grande tennis, un miraggio assoluto ad inizio 2011, ora tutt’altro che impossibile.
Partiamo dai prati di Wimbledon dove nel 2008 è arrivata ad una semifinale junior, battendo la Hercog e sconfitta dalla Robson, celebrata speranza inglese che poi lo vinse, quello slam junior.
Ma Romana è passata pure dall’Italia, vincendo nel 2007 un Grade 2 a Prato, battendo la Trevisan ed in finale la Jovanovski (quest’anno 50 del mondo….), mentre l’anno successivo ha battuto pure la nostra Camila Giorgi al Bonfiglio…..
Le premesse quindi c’erano tutte anche se bisognava decidere se fare la modella o la tennista, visto che il padre già le aveva imposto di lasciare lo show tv Supermodel proprio nel 2007 con grande dispiacere di Romi (un genitore che impedisce di proseguire un Reality, una rarità !!).
Ma il 2009 non è un granché, gli esami per il diploma sono importanti e la distraggono un po’ e pure qualche dubbio sul tennis (in un intervista dice che è più divertente uscire con gli amici…), il 2010 doveva già essere l’anno del lancio, inizia benino vince un 10 mila ma proprio già dal quel torneo iniziano i problemi al ginocchio che le toglieranno in pratica un anno di gioco, con un intervento che sembra non riuscito ed i dubbi su un possibile ritiro a 19 anni.
Fine della storia? No, ne inizia una nuova.
Quest’anno dunque rientra ad aprile ed anche se poche settimane dopo, a Maggio, perde addirittura il ranking wta, per assenza di tornei, i risultati incominciano ad arrivare, giocando e lottando ed anche i dubbi sul tennis sembrano svaniti: negli ultimi mesi ha giocato tantissimo, ed il fisico, visto l’andamento di certi incontri, è finalmente a posto.
Le vittorie di Asuncion non sono certo casuali, nella prima finale salvando 4 match points e ieri rimontando da 6-7 2-4 0-40.
Da no-ranking a maggio ora entrerà nelle 400, la strada è lunga ma la stagione di Romina non è finita, ci sono atri 3 tornei in sud america nelle prossime 3 settimane: l’obiettivo è tornare negli slam come da junior. Le quali di Wimbledon non sono certo impossibili.
Il suo sogno? Incontrare sul campo Ana Ivanovic, ed allora io provo a scommettere su una prossima top 100 nel ranking WTA, per un ranking più frivolo, quello estetico, Romina è la n.1, Ivanovic, Kirilenko e le altre si dovranno rassegnare. Tornasse davvero sui prati di Wimbledon le copertine delle riviste non sarebbero più solo quelle slovacche.

Leggi anche: