Dopo l’ultimo capitolo dello Scofield’s Corner, nel quale Fabio Colangelo si è soffermato sui giocatori e sulla federazione canadese, pubblichiamo un’interessante intervista a Vasek Posispil, diciannovenne di Vernon, vincitore di due futures consecutivi sul cemento italiano e attualmente numero 440 Atp. Pospisil, insieme a Raonic, rappresenta il presente ed il futuro del movimento tennistico canadese. Andiamo a conoscere meglio il gigante (193 cm) canadese..
Intervista di Alessandro Nizegorodcew
Allora Vasek, partiamo dall’inizio e dalla tua storia. Come ti sei avvicinato al tennis?
“Ho cominciato a giocare a tennis all’età di 5 anni a Vernon, la mi città natale. Mio padre e mio fratello maggiore mi hanno insegnato a giocare. Mio padre è stato dunque il mio primo allenatore e lo è ancora oggi.”
Raccontaci le tue prime esperienza a livello agonistico e l’avvicinamento al tennis professionistico..
“Ho cominciato quasi subito a giocare tornei, all’età di 6 anni. A livello under 12 sono stato tra i primi 5 giocatori al mondo. Purtroppo l’anno successivo, a 13 anni, mi sono infortunato al ginocchio e alla schiena. Sono stato fermo quasi due anni. La federazione canadese mi è sempre stata molto vicina, nonostante per due anni non avessi praticamente toccato la racchetta; devo dire che ancora di più mi hanno aiutato negli ultimi due anni, supportandomi in tutti i modi.“
Qual è il tuo stile di gioco?
“Il mio è un tennis aggressivo. Cerco di tenere sempre le redini dello scambio in mano e appena posso tento di chiudere il punto a rete. Mi baso molto sul classico schema servizio e diritto, mentre devo ancora lavorare molto sul rovescio, un colpo sul quale non mi sento ancora sicurissimo. Mi ispiro al più grande di tutti. Roger Federer è assolutamente incredibile..”
In Italia hai conquistato due futures consecutivi sul cemento, ad Alghero e a Quartu Sant’Elena. cosa ci puoi dire di queste due fantastiche settimane?
“Sono stati senza dubbio i miei migliori tornei dell’anno. Tra l’altro amo moltissimo l’Italia e i tornei che si disputano lì da voi. Ho giocato molto spesso in Italia durante i tornei junior. Mi piace molto la gente e amo la pizza!”
Qual è il tuo giudizio sulla prima parte della tua stagione?
“Sono entrato con decisione nel mondo del tennis professionistico. Sto migliorando giorno dopo giorno. Oltre alle due vittorie in italia, ho conquistato una finale negli Stati Uniti e due semifinali futures in Canada e Messico.”
Quali sono gli obiettivi per il 2010?
“L’obiettivo per la fine del 2010 è certamente quello di entrare tra i primi 300 del mondo. L’idea sarebbe quella di raggiungere i top-100 in due anni e poi eventualmente i top-10. Sarebbe davvero grandioso..”
Grazie Vasek e in bocca al lupo..
“Grazie a voi, spero di tornare presto a giocare in Italia. Un saluto a tutti i lettori..“
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